All'Associazione sono stati conferiti i seguenti riconoscimenti:
Medaglia d'oro al Valor Civile conferita dal Comune di Romano d'Ezzelino nell'anno 2000
Attestato di Pubblica Benemerenza conferita dal Dipartimento di Protezione Civile di Roma nell'anno 2008
Attestato di Pubblica Benemerenza conferita dal Comune di Auronzo nell'anno 2018 a testimonianza dell'opera e dell'impegno profuso dai nostri volontari a favore delle comunità colpite dalla calamità della tempesta "Vaia"
Storia dell'Associazione
L’Associazione viene costituita il 20 novembre 1976 da un gruppo di cittadini di Romano d’Ezzelino e prende la denominazione di “Squadra Volontari Antincendi Boschivi di Romano d’Ezzelino”.
Gli scopi della squadra che si poneva allora e tutt'oggi sono, la formazione della conoscenza civica con attività di informazione alla collettività, la previsioni e la prevenzioni degli incendi del bosco, le attività di protezione civile in caso di calamità naturali nonchè di assistenza in caso di emergenza e la difesa dell'ambiente con il recupero e la bonifica di siti storici-naturalistici.
Negli anni avvenire sotto la direzione dei vari Presidenti, l'Associazione continuava a migliorare le proprie tecnice di intervento partecipando a corsi ed esercitazioni, tanto che le qualificazioni acquisite rappresentavano per le Istituizioni e non solo locali, un punto di riferimento per interventi urgenti a livello di antincedio e di protezione civile.
Le capacitò di intervento e il saper superare le emergenza con abilità e competenza ha fatto ottenere all'Associazione nel 1987 l'autorizzazione di fregiarsi dell'emblema di Protezione Civile ottenendo l'iscrizione nei registri Regionale del Volontariato e nel 1994 l'iscrizione nel Dipartimento di Protezione Civile prendendo la denominazione di "Associazione Volontari Antincendio Boschivo-Protezione Civile".
Proprio queste qualità hanno contribuito alle richieste di intervento nelle emergenze sia nazionali che internazionali a partire dall'alluvione di Asti 1994, al terremoto in Umbria e Marche 1997, all'alluvione di Sarno Campania 1998, presso la cittadina Neusatdt Germania per l'esondazione del Danubio, in Kossovo in soccorso dei profoghi di guerra nel 1999, nel terremoto del Molise nel 2002, nel terremoto dell'Aquila 2009, nell'alluvione del Veneto 2010, nei terremoti del centro Italia 2016-2017 ed infine nel 2018 in soccorso alla popolazione del bellunese per la tempesta "Vaia".
Di sicuro la storia non è fatta solo di fatti o riconoscimenti ma di tantissimi volontari che offrono le loro migliori qualità mettendole al servizio della società.
L'attuale Presidente Calisto Farronato